CHIACCHIERATA TRA UOMINI

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Ho appuntamento alle 18.00 dal dentista per l’ablazione del tartaro, in previsione di non poterlo fare dopo, fumo una sigaretta, prendo un gelato, un caffè e un’altra sigaretta.

Il caffè lo bevo nel bar proprio sotto lo studio, c’è una pila di copie di un giornale locale di Anzio sopra una sedia. Ne prendo una copia, mi siedo, butto giù il caffè e mi accendo la sigaretta.

Arrivano due coppie ed entrano nel bar.

Passa qualche minuto e i due maschi escono, chiedono se possono sedersi al mio tavolino, meravigliato li faccio accomodare, uno di loro prende anche lui il giornale commentando: «Tanto è tutto sul governo. È tutto un magna, magna» e ride.

Sorrido anche io e gli chiedo se sono interessati alla politica.

«No, io leggo solo il calcio», dice uno, «Io leggo la Gazzetta dello Sport, tu di che squadra sei?» fa l’altro. Li spiazzo con un: «Io non seguo il calcio.»

Loro allora zitti, si guardano, e nello sguardo dell’altro cercano un senso da dare alla mia frase. Sarebbero stati meno sorpresi se gli avessi detto che c’ho tre palle.

«Che vuol dire?» domanda uno.

«Che non tifa niente, solo l’Italia» risponde l’altro.

«E allora che leggi sul giornale se non tifi nessuna squadra?»

«Mah, la cronaca locale. Cioè quello che succede nella zona.»

«Sì ma non è interessante» commentano entrambi.

La chiacchierata prosegue parlando di donne, non sono fidanzati anche se entrambi hanno qualcuna che si stanno lavorando. Diciamo che sono loro colleghe.

«Ci vuole tempo» dice saggiamente il più giovane.

Escono le loro donne dal bar, hanno una quarantina di anni più di loro. Si meravigliano di trovarci tutti e tre a chiacchierare col giornale in mano.

«Ma che state facendo? Non date fastidio al signore.»

«Stavamo chiacchierando» risponde il più grande.

Si alzano e mi salutano ma prima di andar via… Chiedo loro che classe fanno.

Seconda e Terza elementare. Grazie della chiacchierata.

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4 Comments

  1. GIUSI

    Buongiorno, non sono usa scrittrice ed ho per caso aperto il tuo blog leggendo i primi racconti. Volevo complimentarmi per come rappresenti il quotidiano, nel particolare racconti l’azione trattenendo il lettore fino all’ultima parola. I tuoi racconti sono ironici, simpaticissimi!
    Ti prego di continuare a raccotare il quotidiano. Grazie! Giusy

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