STAR WARS
Mai successo che sul treno mettessero della musica in diffusione, quindi mi viene il dubbio che quella di Star Wars sparata stamattina a sorpresa,
Racconti brevi di situazioni realmente accadute ambientate all’interno dei vagoni di un treno.
Mai successo che sul treno mettessero della musica in diffusione, quindi mi viene il dubbio che quella di Star Wars sparata stamattina a sorpresa,
Mi domando perché stamattina il caso ha fatto incontrare un “simpatico” chiacchierone di 68 anni con 2 ragazzi senegalesi con tanta voglia di imparare l’italiano. O forse è meglio chiedere perché IO mi sono seduto proprio vicino a ‘sti tre.
Anvedi che novità: sui treni metropolitani, quando stai per arrivare in una stazione l’interfono ti avvisa se c’è anche la fermata della metropolitana. Sia in italiano che in inglese.
La legge di Murphy è spietata. Ultimamente perdo treni nel peggiore dei modi, arrivo davanti le porte di entrata nel vagone proprio nel momento in cui vengono chiuse. Partendo sotto il naso.
A certa gente puzza il fiato pure a bocca chiusa. Il mio vicino sul treno è un fenomeno, mi viene il dubbio che abbia uno sfiato in testa come le balene!!
ASCOLTA L’AUDIO LIBRO letto da Valentina Io sto rimbambito forte la mattina, non lo nascondo, ma scambiare il “TOC TOC” della notifica dei messaggi WhatsApp del mio cellulare, con qualcuno che bussa fuori dal finestrino del treno, mi sembra alquanto esagerato. Non fosse altro che il treno è in corsa!
ASCOLTA L’AUDIO LIBRO Calda calda, appena sfornata. Dal treno, la massima di un ragazzetto ai suoi amici: «A rega’, i Kinder cereali so’ più boni della fica!» Poi, “esagera” con un «So’ boni quasi quanto la pizza». Da qui la classifica: 1 – Pizza 2 – Kinder cereali 3 – …
Il mio vicino sul treno, un signore anziano di ben oltre 70 anni, si tiene occupato con un’app con cui, mi sembra di capire, cerca nelle vicinanze ragazze iscritte alla stessa community.
Salgo sul treno gremito di persone come al solito, nei posti a 4 ci sono un ragazzone, un signore ed una ragazza.
Termini, un pennellone mal vestito con i capelli zozzi, arruffati e, giusto per completare tanta bellezza, pure senza denti, si aggira chiedendo soldi e sigarette.