Lui è un ragazzone alto, muscoloso, la maglietta attillata rende giustizia alle ore passate in palestra, così come ai suoi tatuaggi che hanno una superficie ampia dove giacere. Linee di inchiostro che girano in lungo e in largo intorno al bicipite, per poi scendere verso il braccio, parallele a dei tubi sottopelle che in realtà sono vene, anche loro testimoni di bilancieri e pesi vari tirati su con estrema forza. E ancora, visi e scritte varie su collo e petto.
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Racconti brevi ambientati in metropolitana, tra la gente comune.
DIALOGHI TRA ROMANI
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO Stamattina, sono rimasto colpito dalle chiacchierate mattutine dei romani, di diverse generazioni. Passando davanti a un bar, vedo il barista uscire, si ferma sulla soglia, si accende una sigaretta, sospira e gira lateralmente la testa. C’è un signore anzianotto seduto al tavolino, i due si guardano, alzano …
LE CIAVATTE
Le guardavo le pantofole completamente ricoperte da una folta pelliccia violacea, estremamente kitsch, “gagliarde” penso, perché sono dell’idea che ognuno di noi a casa propria può fare e soprattutto vestirsi come pare e piace. … a casa propria però…non in metropolitana…