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Zona di lavoro nuova, bar per il caffè nuovo. Mi pare ovvio.
Visto che ho tempo da perdere, il caffè, accompagnato da un biscottino al cioccolato, me lo bevo tranquillo e gaio seduto fuori al tavolino. Passano due donne, mi guardano e le sento dire palesemente «No vabbè io davanti a ‘ste cose non ci capisco più niente».
… mmhh..vabbè ..
… Poco dopo, altra coppia di amiche, più giovani… una rivolta verso me fa «Tiè guarda, io non resisto… mi devi legare…».
Il mio Ego, la mia Stima ed io ci guardiamo basiti.
Il primo si stropiccia gli occhi mentre la seconda si gratta la fronte.
Ego esclama «Oggi sono irresistibile!», Stima replica «Ma no, abbiamo capito male».
Io taccio. Loro due discutono.
L’Ego è convinto, anche se non ne capisce il motivo, che l’abbiano detto a me. «Dai, era palese guardavano me e l’hanno detto». Ma la Stima rimane dubbiosa, “Magari stavano parlando di altro mentre mi guardavano».
Ancora, passa una donna, occhi semi strizzati e sguardo di nuovo fisso verso di me, ma stavolta non dice nulla.
L’Ego e la Stima continuano a discutere rimanendo, ognuno, sulle proprie opinioni.
Per ultimo una coppia, ragazzo-ragazza, anche lei mi guarda, spalanca gli occhi e sorride, tirando per mano il suo compagno per camminare più veloce, verso di me.
L’ego fa un balzo di stupore gridando «ADDIRITTURA?!».
Mi superano.
Entrano nel negozio di borse alle mie spalle.
Il cerchio si chiude.
Tutti e tre ci guardiamo di nuovo e realizziamo.
L’Ego però è ottimista, «Dai, con la scusa una spizzata ce l’hanno data».
E la Stima: «Ma quale spizzata, non hai capito che tira più il manico di una borsa che un carro di buoi?».