ASCOLTA L’AUDIO LIBRO letto da Valentina
Io sto rimbambito forte la mattina, non lo nascondo, ma scambiare il “TOC TOC” della notifica dei messaggi WhatsApp del mio cellulare, con qualcuno che bussa fuori dal finestrino del treno, mi sembra alquanto esagerato. Non fosse altro che il treno è in corsa!
Mi arriva un messaggio. “TOC TOC!”.
Nemmeno un minuto dopo, un altro. “TOC TOC!”.
La signora seduta accanto a me, fa all’amica davanti: «Ma lo senti pure tu ‘sto rumore?»
L’altra: «No, che rumore?»
«Stanno bussando da fuori il finestrino».
«Come stanno bussando dal finestrino?»
Io non dico niente, giriamo tutti e tre la testa verso il vetro, aspettandoci di scorgere un disgraziato attaccato al treno che si tiene con una mano, mentre con l’altra bussa, ma , naturalmente, vediamo solo alberi e terreni scorrere velocemente.
La visionaria imbarazzata ripete: «Eppure avrei giurato che qualcuno stesse bussando da fuori». Come finisce la frase “TOC TOC!”, altro messaggio. Lei si gira verso di me: «Ah, ma sei tu!!!»
Io sorrido divertito: «Sì, è la notifica dei messaggi».
Arrossisce ed il suo «Ah, ecco…», lo traduco in un palese “Ma vaffanculo va!!”
Io sto rimbambito forte la mattina, non lo nascondo, ma scambiare il “TOC TOC” della notifica dei messaggi WhatsApp del mio cellulare, con qualcuno che bussa fuori dal finestrino del treno, mi sembra alquanto esagerato. Non fosse altro che il treno è in corsa!
Mi arriva un messaggio. “TOC TOC!”.
Nemmeno un minuto dopo, un altro. “TOC TOC!”.
La signora seduta accanto a me, fa all’amica davanti: «Ma lo senti pure tu ‘sto rumore?»
L’altra: «No, che rumore?»
«Stanno bussando da fuori il finestrino».
«Come stanno bussando dal finestrino?»
Io non dico niente, giriamo tutti e tre la testa verso il vetro, aspettandoci di scorgere un disgraziato attaccato al treno che si tiene con una mano, mentre con l’altra bussa, ma , naturalmente, vediamo solo alberi e terreni scorrere velocemente.
La visionaria imbarazzata ripete: «Eppure avrei giurato che qualcuno stesse bussando da fuori». Come finisce la frase “TOC TOC!”, altro messaggio. Lei si gira verso di me: «Ah, ma sei tu!!!»
Io sorrido divertito: «Sì, è la notifica dei messaggi».
Arrossisce ed il suo «Ah, ecco…», lo traduco in un palese “Ma vaffanculo va!!”