ASSIOMA n.1:
Nei tornelli in entrata, della metropolitana, colui che vuole entrare deve passare il biglietto o l’abbonamento. In questo modo il tornello si apre, la persona passa e il tornello si richiude.
ASSIOMA n.2:
Stesso tornello, dove la gente passa per ENTRARE, ma immaginate la persona trovarsi all’interno della stazione e vuole uscire. Basta che si avvicini, c’è una fotocellula che lo rileva, il tornello si apre, lui passa, la fotocellula non lo rileva più e il tornello si richiude.
NOTA BENE
Nel secondo caso, se la persona si avvicina al tornello, questo si apre. Ma se la stessa persona ci ripensa e fa un passo INDIETRO, la fotocellula NON rilevandolo più fa chiudere il tornello.
Ci siete?
Ora, se avete capito il funzionamento immaginate questa situazione: una ragazza non vedente, con il cane guida, si reca in stazione. Si avvicina al tornello per entrare. Dall’altra parte (quindi all’interno), c’è un giovane militare munito di una sana e innocente voglia di aiutare la giovane donna.
Il militare cosa fa? Per risparmiare alla giovane donna di prendere il biglietto ed infilarlo nel lettore si avvicina al tornello e invita la ragazza ad andare avanti. Per farla passare però fa un passo indietro. Peccato che così facendo la fotocellula non lo rileva e quando il cane va a fare un passo in avanti il tornello si chiude.
Risultato? CANE DECAPITATO!
Il giovane militare senza esitare e, carico ancora di più a fare qualcosa di gentile, cosa fa? Ebbene sì… fa di nuovo un passo in avanti. Stessa scena: il tornello si riapre, lui fa un passo indietro, il cane avanza, il tornello di richiude.
Risultato: SECONDA GHIGLIOTTINATA per il povero cane!
Al terzo tentativo, la ragazza, desiderando un mondo di maleducati, chiede con cortese fermezza: «Se sta fermo, forse riesco ad entrare».
“Cosi evita pure di uccidergli il cane”, avrei aggiunto io.