FAI COME SE FOSSI A CASA TUA
I primi tempi, in cui vedevo le donne truccarsi in macchina ferme nel traffico, le trovavo buffe e curiose. Ma ormai è roba passata, ora stiamo oltre.
I primi tempi, in cui vedevo le donne truccarsi in macchina ferme nel traffico, le trovavo buffe e curiose. Ma ormai è roba passata, ora stiamo oltre.
La situazione Per immaginarla infilatevi in una sauna, prendete un phon, posizionatelo a dieci centimetri dal viso e accendetelo ‘a tutta callara’ . I personaggi La nonnina: cammina lungo il marciapiede. Una nuvola fatta di capelli bianchissimi sulla testa, alta, indossa il classico vestito a fiori largo, smanicato e scollacciato che …
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO Stamattina prendo il mio solito autobus a San Paolo e devo dire che sono stato fortunato perché siamo arrivati in fermata nello stesso momento. Lo so che questa indicazione non è funzionale alla storia ma questi eventi quando accadono vanno raccontati.
ASSIOMA n.1: Nei tornelli in entrata, della metropolitana, colui che vuole entrare deve passare il biglietto o l’abbonamento. In questo modo il tornello si apre, la persona passa e il tornello si richiude.
Termini, un pennellone mal vestito con i capelli zozzi, arruffati e, giusto per completare tanta bellezza, pure senza denti, si aggira chiedendo soldi e sigarette.
Sono seduto al tavolino del bar, il sole è sparato sul mio viso, che d’inverno è veramente un piacere, mentre mi godo il mio solito quarto d’ora di pausa. Mi passa davanti una coppia: nonna e nipote. La prima, sorridente, ha occhi vispi. La seconda, sorridente, ha occhi solo per …
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO Una donna e suo figlio camminano all’interno del treno, fermo in stazione in attesa di partire, in cerca di due posti per sedersi. La prima impressione sul giovane è quella di un mammone con la faccia da tonto. Ha un sorriso fisso impresso sulla bocca che tiene …
Vedo spesso le commesse di Footlocker in giro per Termini. Oggi una di loro è sbucata di corsa, all’improvviso, da dietro un angolo per bloccarsi davanti a me.
Spero che il tipo dietro di me, che mi ha visto salire le scale della metro sculettando, abbia capito che credendo di non esser visto mi stavo in realtà solamente stiracchiando la schiena ad ogni scalino.
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO – Letto da Valentina 764 di ritorno da lavoro. Sento una voce femminile, che trovo di un’antipatia seconda solo a quella dei pedaggi autostradali, dire: «Alla rotonda prendi la terza uscita».