CRISI DI 40 ANNI

Incrocio tra Laurentina e Colombo, mentre aspetto il verde del semaforo, un ragazzino, che avrà avuto 13 anni arriva di corsa con lo skate sotto braccio, si ferma e respira affannosamente. Gli dico: «Ma come, c’hai lo skate e corri?»

BUSSANO DAL FINESTRINO

ASCOLTA L’AUDIO LIBRO letto da Valentina Io sto rimbambito forte la mattina, non lo nascondo, ma scambiare il “TOC TOC” della notifica dei messaggi WhatsApp del mio cellulare, con qualcuno che bussa fuori dal finestrino del treno, mi sembra alquanto esagerato. Non fosse altro che il treno è in corsa!

GIOCO DI MANI

Ammassati come sottovuoto nel 766, mi trovo appiccicato alle spalle di una donna di un’età da dietro indefinibile. La mia borsa fa da cuscinetto tra me, lei e una denuncia. La denuncia vacilla nel momento in cui mi arriva una serie di messaggi sul cellulare che, adagiato sulla parete della …

SHOPPING

Seduto su una panchina, in attesa dell’autobus da piazza Balduina verso Cipro, fumo una sigaretta. Davanti, a pochi metri di distanza da me, ho due donne: una afferra una maglia, la allarga e se la posiziona sul corpo per verificarne la taglia. Troppo grande.

PRIORITÀ NELLA VITA

ASCOLTA L’AUDIO LIBRO Calda calda, appena sfornata. Dal treno, la massima di un ragazzetto ai suoi amici: «A rega’, i Kinder cereali so’ più boni della fica!» Poi, “esagera” con un «So’ boni quasi quanto la pizza». Da qui la classifica: 1 – Pizza 2 – Kinder cereali 3 – …

LA PROF

Naturalmente, quando passa l’autobus, la fermata è stracolma di gente. Salgo pe’ culo e arrivo al massimo ad un passo oltre le porte, per tenermi afferro, temporaneamente, la scatoletta fissata in alto con la telecamera, ma, a causa della compressione delle persone, non riesco  a mettere giù il braccio.

DIVERSAMENTE DISABILE

C’è lui, a Termini, alto, con il codino, assiduo  frequentatore della stazione che – apparentemente – campa con la vendita di accendini. Lo so perché è quello che mi ha chiamato “Sandokan” quando ha provato a venderli a me. Ed io, naturalmente, non ne ho comprato uno ma in compenso, …

L’APP

Sul 766, una signora shazamma le voci dei pendolari sull’autobus, il logo dell’App gira mentre cerca di capire le parole e la musica, ci mette un po’, poi si ferma e risponde che non trova nessuna corrispondenza.